COMICS IN PILLS. PUNTATA #18 THE DEAD: IL REGNO DELLE MOSCHE (un articolo di Stefano Di Giuseppe)

THE DEAD:IL REGNO DELLE MOSCHE

Gli zombie sono una delle tante creature del panorama horror che abbiano imparato ad amare ed apprezzare grazie a cinema , serie Tv   libri e fumetti .Se anche voi siete degli amanti del genere o se vi piace semplicemente vedere un po’ di buona violenza allora dovete per forza dare un’occhiata a The Dead :il regno delle Moshe , sceneggiato da Alan Grant , disegnato da Simon Bisley, pubblicato da Berserker Comics e distribuito in Italia da Saldapress.Pro evidenza

 Trama : Questa volta l’apocalisse zombie si svolge nel Regno Unito , più precisamente ad Oxford dove un gruppo di vigili del fuoco cerca di sopravvivere ai non-morti , tra le esplorazioni nella città ormai infestata , vecchie registrazioni di programmi TV e altri gruppi di sopravvissuti i nostri protagonisti si troveranno ad affrontare qualcosa che è ben al di sopra delle loro possibilità.Pron N2

Cosa ci piace : The Dead riesce subito a distinguersi per due aspetti la profondità psicologia e i disegni. Alan Grant ai testi ci mostra l’incredibile complessità della natura umana che si trova ad affrontare l’apocalisse, non solo a livello fisico ma anche e soprattutto a livello mentale .I  disegni di Bisley dallo stile inconfondibile non deludono mai con vignette piene di dettagli pronti ad essere ammirati e goduti. Il tutto è valorizzato ancora di più dalla narrazione fluida e scorrevole che permette una lettura veloce e coinvolgente anche con un approccio più superficiale.Another Pro

Cosa non ci piace : Come al solito il genere zombie risulta sempre abbastanza ripetitivo con la presenza di cliché orami vecchi e poco originali, i non-morti però riescono ad essere un buono sfondo per le vicende personali dei protagonisti la cui psicologia e il modo di fare aiuterà il fumetto a prendere una sua identità .WP_20160522_10_16_19_Pro

Valutazione: The Dead: il regno delle mosche è un ottimo fumetto di intrattenimento che vuole divertire e intrattenere non prendendosi neanche troppo sul serio . Voto 8 su 10 considerando anche il fatto che è l’inizio di una seria, la gradita aggiunta delle copertine di  Glen Fabry ,sempre molto espressive e cruente,  e il prezzo di 12,50€  che lo fanno entrare di diritto nella categoria Passenger.Pro N1

Considerazioni personali: SPOILERALLERT!!! Attenzione le considerazioni personali posso contenere commenti e pensieri riguardanti il fumetto trattato che potrebbero rovinare la vostra lettura ,siete stati avvisati. Il genere zombie forse è diventato uno dei generi più noiosi degli ultimi anni, ormai standaridizzato e sempre più piatto , uguale ai non morti di cui parla , ha smesso ormai di innovarsi da tempo. Questo Alan Grant lo sa e dato che non è un’idiota qualunque che scrivere fumetti capisce subito come orientare il suo fumetto dandogli la dimensione del diario. Così facendo riesce a sfruttare al massimo l’introspezione psicologica dei personaggi ,che grazie alla loro personalità diventeranno l’unico motivo per cui procedere nella lettura e a farci aspettare con trepidazione l’uscita del secondo volume in Italia.SIMON BISLEY the dead zombi