COMICS IN PILLS. Puntata#2: Punk Rock Jesus (una recensione di Stefano Di Giuseppe)

PUNK ROCK JESUS

Eh sì un altro fumetto su Gesù ,avete presente quando nei videogames si trovano zone ,comandi e opzioni ,apparentemente senza senso, che non hanno nulla a che vedere con il gioco ma che in realtà sono il segno di qualcosa che “doveva esserci” ma non è stata inserita per i motivi più svariati? Esempi emblematici di questo genere possono essere la popolare serie di Fallout o la ancora più conosciuta serie di The Sims. Ecco ,mentre nel mondo dei videogames a causa di scadenze ,compagnie che falliscono ,sviluppatori pigri  e chi più ne ha più ne metta questi glitch o easter eggs (chiamateli come vi pare) sono molto frequenti ,nel mondo fumettistico sono più rari  principalmente perché se presenti un fumetto con elementi di questo genere ad una casa editrice ,di solito, non  lo fanno uscire o al limite tolgono quello che pensano non c’entri nulla. Ecco, questo è quello che succede di solito ma non a Punk Rock Jesus  scritto e disegnato da Sean Murphy ,pubblicato dalla Vertigo e distribuito in Italia da Rw Lion.

copertina

La trama: Tutto incomincia 2000 anni fa in una stalla da quattro soldi dove …. No tranquilli non si parte da così lontano, la storia di Punk Rock Jesus è ambientata ai giorno nostri ed inizia con l’accordo di un produttore televisivo con il Vaticano per la creazione di un nuovo reality show con Gesù Cristo. Infatti prelevando alcune cellule dalla sacra sindone gli scienziati sono stati in grado di dare al mondo un Gesù 2.0 in piena regola, per la seconda venuta del figlio di Dio da guardare a puntate comodamente sul divano di casa vostra! Naturalmente però stiamo parlando di televisione e quindi di show business e di conseguenza avremo telecamere , pubblicità , merchandising ,scandali e tanto altro ancora. Se vi dicessi che un gruppo di fondamentalisti cristiani vuole liberare Gesù dalle grinfie degli studios ?E se aggiungessi che Gesù ha una guardia del corpo che sembra uscita da Sin City e che è un ex membro dell’IRA , un’organizzazione terroristica irlandese responsabile di molti sanguinosi atti terroristici , in cerca di redenzione? Ma cari internauti non è finita qui la scienziata che ha contribuito maggiormente alla clonazione delle messia si occuperà della sua educazione iniziandolo alla scienza,e per ultimo ,ma non meno importante, questa volta Gesù non ha proprio voglia di porgere l’altra guancia.

536e24eb3c845391dc304903f94f4e02

Cosa ci piace: Del fumetto colpisce il disegno molto espressivo non solo a livello di mimica facciale dei personaggi ma gli stessi ambienti in cui si svolge la storia risultano ben caratterizzati e dettagliati, anche grazie ad un bianco e nero spettacolare che riesce a valorizzare il fumetto al meglio. Lodevole anche il messaggio ,o meglio uno dei tanti messaggi che si vuole comunicare: pensare con la propria testa .Sì abbastanza semplice e forse un po’ spicciolo ,ma considerando il target di Punk Rock Jesus ,adolescenti e giovani adulti ,si può considerare accettabile ,se preso come un promemoria .Altro grande punto di forza si può considerare l’inizio più che coinvolgente, nonostante si basi su una forzatura narrativa non indifferente(la clonazione di Gesù per un semplice reality ,dimenticando lo scandalo della pecora Dolly ) poiché mette a nudo molti retroscena scomodi del mondo dello spettacolo abbastanza realistici e che troppo spesso tendiamo a dimenticare.

Cosa non ci piace: Nonostante Murphy presenti un fumetto ben fatto con molti punti di forza non è tutt’oro quel che luccica. Infatti se all’ inizio troveremo una storia con una forte vena di denuncia e voglia di ribellione ne confronti di una società chiusa e falsa ,in perfetto stile punk adolescenziale , con lo scorrere delle pagine vedremo come tutto incomincerà a puntare più sul messaggio (promemoria) del pensare con la propria testa, per poi lasciare spazio ad un finale che mostra evidenti buchi di sceneggiatura portando il fumetto a piegarsi agli stilemi classici dei film americani vietati ai minori di 14 anni (con troppa violenza e poco sesso per intenderci). Un altro punto deludente è l’identificazione dell’ateismo con la scienza , nel fumetto infatti si tende a considerare questi concetti come due facce della stessa medaglia. Ma non è questo che ci fa storcere il naso quanto il fatto di vedere che la scienza venga mostrata come qualcosa in cui “credere” invece del mezzo che effettivamente è . Questo fumetto è uscito nel 2012 il principio di indeterminazione di Heisenberg ,non il tipo di breaking bad , lo conoscevamo e sapevamo anche nel 2012 cosa era ma soprattutto sappiamo cosa comporta( riassunto molto velocemente , la conseguenza di questo principio è l’affermazione che nel mondo scientifico non esistono risposte certe ma solo risposte probabili e meno probabili). Forse ignorare uno dei principii che ha rivoluzionato la scienza non è la cosa migliore se scrivi un fumetto del genere, soprattutto se cerchi di far passare la scienza come una dispensatrice di realtà immutabili simil religiose. Ultimo ma non meno importante sono le parti della storia che sembrano non aver senso che per comodità chiameremo glitch ,questa parte della recensione sarà tratta nella sezione del commento personale per evitare spolier e condividere le mie riflessioni con tutti quelli che hanno letto o che avranno il coraggio di spoilerarsi tutto il fumetto.

1 immagine

Valutazione: Punk Rock Jesus è quello che si può definire un capolavoro mancato perché ,nonostante abbia tutte le carte in regola per diventare un must del fumetto, preferisce omologarsi a tanti altri fumetti che vengono portati avanti dalla semplice idea che ateo è meglio. Tuttavia è da riconoscere la godibilità della storia e la bellezza dei disegni che facilitano la lettura ,oltre al fatto di essere forse uno dei migliori fumetti su Gesù in circolazione a livello internazionale ,nonostante strizzi l’occhio a certi stereotipi che cercano di fare subito presa sul grande pubblico. Alla luce di quanto detto la valutazione è di 7 su 10 considerando anche che in Italia viene venduto in un unico albo contenente la serie completa a 19.95€ o nella versione delux a 34.95€ . Punk Rock Jesus, che rientra nella categoria Passengers, è un ottimo regalo per tutti gli adolescenti che non disdegnano l’imparare cose utili con un po’ di violenza gratuita ma anche per tutti i fumettari medi che vogliono divertirsi un po’ senza pensare troppo.

Copertina figa

Considerazioni personali: SPOILERALLERT!!! Attenzione le considerazioni personali posso contenere commenti e pensieri riguardanti il fumetto trattato che potrebbero rovinare la vostra lettura ,siete stati avvisati. Bene come vi avevo anticipato all’interno del fumetto sono presenti alcuni glicth ,cioè alcune parti della storia che sembrano totalmente messe a caso ma che in realtà mostrano quello che sarebbe dovuto essere probabilmente il fumetto in origine. Vi starete chiedendo come faccio a dire questo, beh è molto semplice. Per trovare queste informazioni basta arrivare alla fine del fumetto dove oltre agli schizzi e alle bozze troveremo anche una specie di lettera scritta dall’autore in cui descrive il modo in cui è diventato ateo da cattolico che era. Adesso non sto qui a fare commenti su un signore che si è fatto la prima domanda sulla religione quando aveva 30anni e cercava informazioni per creare l’ex membro dell’IRA che fa la guardi del corpo del clone di Gesù in un fumetto ,queste cose le lascio a voi . Tuttavia è più che evidente come questa “conversione” avvenuta a metà del processo creativo abbia inciso molto sulla storia che probabilmente era ancora mancante di un finale e soprattutto molto vicina alla scadenza di consegna. Ma nonostante tutto sembra che Mr. Murphy decida di cambiare il fumetto in modo da rendere partecipe il mondo di questo suo passaggio dal credere in un dio al credere nella scienza come se fosse un’altra religione, ma andiamo avanti. Togliendo il fatto che alla luce di ciò si spiega il messaggio del “se è ateo è meglio” ,notiamo anche che nonostante i cambiamenti alcuni elementi del vecchio lato cristiano e soprattutto della storia originaria sono rimasti . Se si legge il fumetto infatti la madre del nostro protagonista dopo essersi allontanata dal mondo della tv decide di suicidarsi ma questo le verrà impedito da un angelo che sembra uscito dal film Legion e che le dirà di tornare indietro a occuparsi di suo figlio , abbastanza frequenti sono anche le apparizioni della Madonna che avverte più volte il simpatico ex-membro dell’IRA ,il quale diventa sempre di più simile al personaggio del Punitore mentre cerca di recitare il ruolo di Marv di Sin City. E per ultimo ma non meno importante vorrei parlarvi del finale dove ,dopo la morte di Gesù , la scienziata che ha portato avanti il progetto della clonazione e il Punitore …ehm volevo dire la guardia del corpo, danno vita ad uno dei più bei dialoghi della storia del fumetto . Adesso calatevi nei panni della guardia del corpo che ha sempre cercato di proteggere Gesù ,fallendo alla fine , e dannandosi l’anima per aver ucciso ancora ,nonostante fosse stato avvisato più volte dalla stessa Madonna . Ecco alla fine del fumetto si scopre che la sorella di Gesù cresciuta dalla scienziata, perché c’era stato un parto gemellare, è molto probabilmente la vera figlia di Dio mentre l’altro(Gesù) era un ragazzo normale ,a testimonianza delle doti miracolose della ragazza abbiamo il salvataggio della scienziata che l’aveva recuperata dopo un tentativo di avvelenamento  e affogamento  (alla veneranda età di zero mesi) uscendone totalmente illesa per miracolo! Ma non è questo il bello sapete cosa risponde al tipo quando le domanda perché non l’ha detto prima? Semplice, sentendosi giustificata lei risponde che molte persone si sarebbero fatte male ( nel fumetto sono morte centinaia e centinaia di persone per sto scherzetto) e lei non aveva mai avuto una figlia. Beh, capisco che forse la storia originale avrebbe parlato di più di questa sorella di Gesù che possiedi doti divine al contrario del fratello ma non è il migliore dei colpi di scena se si passa tutto il fumetto a dire che la religione e solo superstizione ,che Dio non esiste e bla bla bla Nietzsche ha ragione se poi infili un miracolo a 4 pagine dalla fine per giustificare qualcosa che andava tolto dalla sceneggiatura. Se volessi criticare questo fumetto potrei scegliere tra migliaia di argomenti, si potrebbe parlare del fatto che la trama è palesemente copiata dal film the Truman show , del fatto che non è vero che ateismo equivale a scienza e che quest’ultima non è qualcosa in cui credere, come una religione, ma è uno dei tanti strumenti con cui possiamo analizzare ciò che ci circonda. Potrei criticare il fatto che questo fumetto si rifaccia al filone dei fumetti su Gesù degli anni 90 americani e che in Italia ha ripreso piede come moda per un periodo a partire dai primi anni 10 del 2000 ,o ancora del fatto che tenti di catturare l’attenzione di un pubblico adolescenziale di un certo tipo (non diciamo quale) avvalendosi di una croce capovolta sulle copertine , il personaggio biblico di Cristo vestito da punk con il crestone che mima di essere crocifisso con un microfono in mano, o del fatto che moltissimi blog recensiscano questo fumetto come innovativo e satirico quando in realtà non è niente di così eccelso e soprattutto non è satirico. La realtà è che di questo fumetto si potrebbe dire di tutto ma non cambierebbe niente ,Punk Rock Jesus non è infatti solo un fumetto su Gesù ,o solo una buona manovra di marketing del fumetto mainstream, ma è principalmente il racconto di una storia personale , la storia di Sean Murphy che vuole raccontare al mondo come è diventato ateo. Certo avrebbe potuto farlo meglio , poteva non scriverci un fumetto sopra, poteva schiarirsi un po’ le idee ed informarsi veramente sul panorama scientifico moderno invece di riportare le solite frasette da 4 soldi che scrivono i bimbetti sui social ma è pur sempre la sua storia ,raccontata nel modo in cui sente di riuscire meglio. Punk Rock Jesus è un fumetto che vuole divertire ma che alla fine cerca di dare una morale molto spicciola per giustificare quello che succede nella storia e purtroppo non ci riesce.

immagine 2