COMICS IN PILLS. Puntata#3:VIDEO INFERNO (una recensione di Stefano Di Giuseppe)

VIDEO INFERNO

Quante volte le scene splatter e violente vi hanno infastidito ? Quante volte avete desiderato più realismo in quella violenza finta che scorre sugli schermi davanti i vostri occhi? Beh, se almeno una volta nella vostra vita avete avuto questo pensiero (oltre a dover fare accertamenti sulla vostra sanità mentale ) forse dovreste sapere che navigando in rete ,e non solo , potreste trovare pane per i vostri denti perché potreste incappare negli Snuff Movie. Per tutti  coloro che non hanno smesso di leggere fiondandosi su wikipedia, in modo da scoprire cosa sia uno Snuff Movie, sappiate che è un “genere” molto particolare di film  che va dal filmare semplici e brutali omicidi ,a scene di sevizie fino a sfociare nella pornografia più disturbante. Se questa introduzione non vi ha turbato, o se non vi trovate già sul Deep Web alla ricerca di nuovi modi per appagare nuovi e sconosciuti piaceri dell’ultimo minuto , sono più che lieto di recensire per voi oggi “ Video Inferno” sceneggiato da Diego Cajelli ,illustrato  da Andrea Mozzato ed edito da Libri scuola del fumetto.WP_20160109_15_07_04_Pro

La Trama: Marco è un inviato speciale per un giornale di Milano e la sua vita sta andando tranquillamente in pezzi , gli articoli che scrive lo portano a vivere situazione sempre più al limite mentre il suo matrimonio sta giungendo al termine, sua moglie infatti preme sempre più per il divorzio in modo da poter iniziare una nuova vita con la sua “amichetta”. In mezzo a tutto questo grigiore quotidiano però, nella redazione del giornale di Marco, arriverà una videocassetta al cui interno due uomini pelosi seviziano ed uccidono un  bambino scomparso da un paio di settimane. Il direttore fiutando lo scoop invia subito Marco in un locale di Milano dove si metterà in contatto con un certo Otis De Paoli, “un regista del settore” in cerca di personale per il suo nuovo “progetto”. Una storia tutta italiana pronta a mostrarvi il lato più oscuro e reale di un mondo tutto meno che trasparente.

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 Cosa ci piace: Il fumetto ha uno stile grafico eccellente , al suo interno si trovano mischiati  fotografia e disegno che esprimono alla perfezione tutta l’atmosfera degli ambienti bui e claustrofobici della storia. Altra grande nota di merito sono i personaggi primari e secondari che vengono ben caratterizzati anche sul piano psicologico, questi aggiungono  infatti al fumetto un tocco di personalità in più ,che lascia ben intravedere il lavoro svolto dallo sceneggiatore nel non voler proporre una storia piatta basata su personaggi scontati e vuoti. La storia, scorrevole ed accattivante,  riesce a tenere il lettore attento ed interessato fino alla fine ,evitando momenti morti e proponendo sottotrame che mettono in risalto il protagonista e il fumetto in se.

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Cosa non ci piace: Video inferno non ha degli aspetti veramente da criticare, ma più delle piccole sbavature che non permettono al fumetto di raggiungere la piena eccellenza. I personaggi infatti per quanto ben sviluppati e caratterizzati non sembrano essere utilizzati al massimo del loro potenziale ,molto probabilmente in modo da far concentrare l’attenzione più sul protagonista che su quelli secondari. Altre due piccole osservazioni vanno fatte sulla storia . Questa si appoggia infatti , almeno inizialmente, al canone del classico giornalista che si trova ad indagare sugli Snuff Movie . I più esperti infatti potrebbero trovare l’apertura poco originale in quanto risulta sfruttata in molti libri e film riguardanti lo stesso argomento. L’ultima piccola osservazione invece riguarda i vari riferimenti al mondo del fetish e del sadomaso che troppo spesso fa leva su molti stereotipi abbastanza diffusi , il tutto si trova però bene inserito nella storia che fa buon uso questi pregiudizi che riescono a far immedesimare  meglio il lettore nella storia .

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 Valutazione: Video inferno é un fumetto italiano, fatto da italiani in Italia e già questo dovrebbe bastare per far drizzare le orecchie a tutti gli intenditori dei comics e più in generale del fumetto d’autore . Un piccolo capolavoro da leggere ,almeno una volta nella vita ,e da cui rimanere affascinati o traumatizzati ,a seconda dello stomaco e della stabilità mentale che si possiede. La sua difficile reperibilità ed il prezzo variabile lo fanno collocare nella categoria eternauti , il voto é di 8 su 10 considerando l’ottimo lavoro presentato nel fumetto che risente in parte di alcune piccole sbavature. Un augurio di buona caccia a tutti coloro che hanno intenzione di mettersi alla ricerca di Video Inferno.

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Considerazioni personali: SPOILERALLERT!!! Attenzione le considerazioni personali posso contenere commenti e pensieri riguardanti il fumetto trattato che potrebbero rovinare la vostra lettura ,siete stati avvisati. Personalmente l’unica cosa che ho da dire su Video Inferno è che questo  fumetto non ha nulla da invidiare ai comics delle grandi case editrici. Ha una sua identità, una sua storia e un suo pensiero. É più una persona che un fumetto ma è questo che lo rende quello che è : un fumetto imperdibile per cui brucerei il primo numero di Superman quando ancora si chiama Nembo Kid e non sapeva volare per averlo. Andiamo un snuff in Italia! Non in Brasile o in qualche paese sperduto dell’ex U.R.S.S. in Italia cosa volete di più!

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