Nato in un’afosa giornata di fine agosto. Nella vita, fa il nichilista, idealista, sognatore. Quando avanza tempo, studia cinema e scrive libri e sceneggiature. Nel 2014, senza nessun motivo apparente, riesce a farsi pubblicare un libro. Nevrotico, paranoico, misantropo. Nella vita, vuole fare l’intellettuale ottocentesco che sorseggia vino, davanti ad un camino di pietra, in un villone sperduto, illuminato da candelabri e con una grande libreria. Odia i cani, i gatti e i bambini rumorosi.
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