Pornopolis #20 CLOWN… (un articolo di Stefano Di Giuseppe)

Salve cari utenti e benvenuti in questo special  (fuori tempo) di Halloween! Vi siete ripresi dai dolcetti e dagli scherzetti, dalle burle, dagli stronzi che ti sporcano la macchina e dalle fashion blogger che vi mostrano come fare un realistico (ma anche no) make up per sembrare (ma anche no) uno zombie? Bene mi fa piacere, oggi parleremo di un argomento molto interessante che riguarda una delle feste più capitalistiche del nostro calendario oltre che il tema della paura, il tema di oggi saranno i CLOWN.

Bene iniziamo subito con una piccola, quanto importante, precisazione: ci sono cose che girano su un’altra cosa che si chiama internet, questa cosa, che teoricamente dovrebbe aiutarci a comunicare e rendere la nostra vita più semplice, ha sviluppato un discreto gruppo di persone che la usa, circa la totalità del genere umano. Bene, questo gruppo di persone, che si chiama community, ha creato un mondo a se stante:dove puoi guadagnare facendo video scemi, esprimere la tua opinione come se fossi il massimo esperto riguardo qualsiasi argomento dopo aver letto un mini articolo da 165 parole e dove potete trovare tonnellate di porno. Bene Internet ha reso celebri determinate cose, che chiameremo contenuti, nel bene e nel male rendendo tali contenuti dei veri e propri dogmi.

Tra questi dogmi troviamo i contenuti di cui si deve avere paura come: ragni, dottori laureati, giornalisti, virus, catene di Sant’Antonio, la possibilità che vostra madre veda la cronologia del vostro pc ma sopratutto i Clown. I Clown fanno paura quindi ti devono fare paura e non si discute, come dici non ti fanno paura? Beh fai una storia su Instagram o uno stato su Facebook dove dici quanto questi ti terrorizzino e non resterai mai solo….

Discorsi inutili a parte oggi mi andava di riflettere seriamente sulla figura del Clown, demonizzata, screditata e chi più ne ha più ne metta. Porca miseria! Ci sono cose su internet che sfuggono di mano, una di queste è la Coulrofobia o paura dei pagliacci, dovuta secondo molti esperti alla fantomatica Uncanny Valley o valle perturbante o porcaputtanaquellarobamimetteansia (termine molto tecnico). La Uncanny Valley può essere definita, in modo moooooolto basilare, come la soglia di sopportazione che ognuno di noi possiede quando si trova davanti un qualcosa di talmente realistico da rimanerne turbato in qualche modo.

La figura del Clown può riuscire a superare questa soglia di sopportazione in quanto noi esseri umani ci siamo evoluti avendo in testa un’idea ben precisa di come si comporta una persona: deve capirsi bene che espressione ha, non rotea gli occhi in modo strano, non ha un trucco marcatissimo ed ha un comportamento prevedibile o comunque classificabile all’interno di determinati schemi. I Clown sono l’opposto di tutto questo e quindi non ci deve stupire se suscitano inquietudine, se fossimo in un mondo bello e normale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma esiste un genere particolare, meglio noto come horror, il quale risente un po’ troppo del periodo storico in cui si trova: una volta facevano paura i mostri creati in laboratorio, poi i vampiri, poi gli zombie, poi i demoni, i killer, i mega animali e la lista continua.  Internet poi ha rivoluzionato il nostro modo di guardare i contenuti, nel bene o nel male, e con il suo avvento si è avuta anche l’esaltazione in negativo di determinate figure come i Clown, con il conseguente formarsi di un sottobosco di siti, gruppi e tutto quello che si può trovare su internet. Qui il clown ha, oltre che un’importanza primaria, una determinata connotazione in questo caso traviata della figura del pagliaccio.

Davanti questo fenomeno di psicosi collettiva verso i Clown o le altre paura del‘internet spesso si tende a perdere il controllo nel seguirle ma sopratutto nel criticarle. Internet ci ha fatto dimenticare come si può anche non apprezzare una cosa senza doverla per forza odiare. Per quel che mi riguarda il mio gusto per l’orrido mi porta verso lidi più lontani, non mi accontento del clown, neanche se fosse un clown ragno mamma gigante che scopre la cronologia del mio browser

Buon Halloween (in ritardo)!!!